Agricoltura 4.0 e Fendt: il trattore a guida autonoma

Agritechnica 2019 è stata la vetrina per tantissime innovazioni. Fendt è stata ancora una volta protagonista col suo Vario di ultima generazione nel campo dell’agricoltura automatizzata.

Si è appena chiusa Agritechnica, la più grande manifestazione sulla tecnologia agricola al mondo e, come raccontato in un precedente articolo, abbiamo visto le più interessanti novità per quanto riguarda l’agricoltura di precisione. Quando si parla di innovazione è però risaputo che bisogna saper guardare molto avanti, e se il mantra odierno è l’agricoltura di precisione, il prossimo passo è rappresentato dall’agricoltura 4.0. Sebbene ci siano tutta una serie di soluzioni per l’agricoltura di precisione, poche vanno ad alimentare il campo dell’agricoltura automatizzata. Fendt questa volta ci ha dato un assaggio di quello che può essere un trattore automatizzato presentando un prototipo molto interessante proprio all’interno di Agrithechnica 2019.

Trionfo ad Agrotechnica

Il famoso produttore tedesco di trattori ha presentato un Fendt 200 Vario VFP a guida completamente autonoma. E’ riuscito ad ottenere infatti la medaglia d’argento per l’innovazione. Ma vediamo più nello specifico su cosa si basa il sistema di giuda autonoma e come rientra nella sfera dell’Agricoltura 4.0 sviluppato in collaborazione con Braun.

Trattore ed interfila a guida autonoma

In pratica, il sistema applicato al trattore, facilita l’utilizzo di combinazioni di attrezzi, in particolare quelli montati sul ventre. Inoltre, migliora la qualità del lavoro e consente anche combinazioni complesse prima ingestibili. C’è un controllo della combinazione trattore-attrezzi, si avvia la guida automatica e gli attrezzi si adattano all’ambiente che lo circondano. Le informazioni necessarie al controllo vengono acquisite e trasmesse dal sistema VPA (Vineyard Pilot Assistant) di Braun basato sull’utilizzo di un laser. Questo laser analizza l’ambiente circostante, incorporando il profilo del terreno e la posizione delle viti e dei pali. Oltre al laser, è presente anche un giroscopio, un anello che serve a registrare la posizione 3D del trattore. La comunicazione tra il sistema VPA e il trattore è resa possibile da un’interfaccia ISOBUS.

Efficienza ed efficacia

Il trattore fa praticamente tutto da solo. E’ quindi un’ottima rappresentazione dell’agricoltura automatizzata. Il macchinario si posiziona automaticamente al centro del filare. Gli attrezzi si adattano in maniera del tutto indipendente l’uno dall’altro, a seconda del proprio piano di lavoro, posizionandosi alla giusta distanza dalla vite. Ciò comporta una riduzione dei danni. Il trattore si attiva all’inizio del filare, per poi parcheggiarsi autonomamente a lavoro ultimato. Questo comporta una significativa riduzione della fatica e del lavoro a cui è sottoposto l’ipotetico conducente. In questo caso, deve semplicemente ricoprire il ruolo di supervisore del lavoro svolto dal trattore. Una soluzione da prendere sicuramente in considerazione e che apre le porte a quello che potrà essere la meccanizzazione automatica in vigneto nel futuro.

Agritechnica 2019 e non solo: gli eventi autunnali sul tema dell’agricoltura di precisione

Le innovazioni che riguardano l’agricoltura di precisione non si fermano di sicuro, e per questo, in ogni angolo del mondo, vengono svolti eventi in cui presentarle. Scopriamo quali sono in Europa, e nel mondo, quelli pianificati tra ottobre e novembre.

Agricoltura di precisione in continua evoluzione e gli eventi a riguardo non mancano. Dalla Germania a Dubai, passando per l’Italia. Vediamo di cosa trattano nello specifico gli eventi, dove si sono svolgono, e quali sono state le innovazioni in campo agricolo.

La Germania che premia

Dal 10 al 16 novembre, ad Hannover, si tiene uno degli eventi più importanti del settore agricolo: “Agritechnica“. L’evento è un’occasione per presentare le novità del settore e premiare le innovazioni che destano più interesse. Oltre che per nuovi macchinari che semplificano il lavoro in campo, per quanto riguarda nello specifico l’agricoltura di precisione, è stata premiata (con una medaglia d’argento) un’azienda che ha presentato un nuovo sistema ISOBUS (protocollo internazionale per la comunicazione elettronica nelle macchine agricole). AGXTEND è l’azienda in questione, che debutta a questo evento, trionfando, grazie al suo sistema ISOMAX. Questo sistema riguarda un pacchetto che permette di rendere più semplice i processi digitali in agricoltura, sia di gestione che a livello lavorativo. Inoltre permette anche il riconoscimento automatico degli attrezzi, facilitandone l’uso. L’hardware del sistema è certificato da AEF (Agricultural Industry Electronics Foundation), mentre il software è open source e disponibile per tutti i marchi.

Il clima cambia: workshop sulla nutrizione di precisione

Il clima e l’efficienza alimentare, sono stati questi i contenuti principali del workshop tenuto da LievitaMente, con la collaborazione dell’azienda Phileo By LeSaffre, alla “74a Fiera Internazionale del Bovino da Latte” che si è tenuto a Cremona. Un focus, quindi, sul rapporto tra performance e sostenibilità, e dell’utilità della nutrizione di precisione. Cambiando il clima, cambia anche la qualità e la quantità dei foraggi che vengono somministrati alle bovine da latte. A livello fisiologico dell’animale ciò comporta dei cambiamenti. Ma in che modo è utile in questo caso la nutrizione di precisione? Rendendo efficiente l’alimentazione degli animali, quando, nel foraggio, può capitare una dispersione delle quote extra di energia in ciò che mangiano (emicellulosa, cellulosa ed altre fonti). Quindi recuperare queste quote, così da riutilizzarle, e diminuire l’utilizzo degli additivi.

Global Grad Show

A Dubai invece, dal 12 al 16 novembre, si terrà la “Dubai Design Week“, al cui interno ci sarà il “Global Grad Show“, uno spazio interamente dedicato alle università, ai giovani provenienti da ogni parte del mondo e alle loro innovazioni. Innovazioni di ogni genere, così come anche di agricoltura di precisione. Infatti, durante la manifestazione, è stato presentato “Polino“, un drone del tutto innovativo. Dietro al progetto c’è Juan José Martínez Guerrero, dell’Istituto Europeo di Design, in Spagna. L’elemento rivoluzionario di questo particolare aeromobile è la capacità di monitorare, gestire ed estendere il processo di impollinazione naturale nelle zone in cui c’è più bisogno. Senza intaccare o violare l’ecosistema.