Agricoltura di precisione e Intelligenza Artificiale: niente sarà più come prima

L’agricoltura va a rilento, ma le innovazioni e le tecnologie per migliorarla e dare un’accelerata ci sono. Tra queste troviamo l’Intelligenza Artificiale.

L’agricoltura di precisione è una metodologia che in alcuni paesi (come l’Italia) fatica a diffondersi. Tra le cause: la sfiducia da parte degli agricoltori, del gap tecnologico/digitale (digital divide) che c’è tra la varie generazioni e dalla mancanza di formazione in materia. Nonostante ciò, anno dopo anno, assistiamo all’avanzamento tecnologico del settore. E, negli ultimi periodi, l’innovazione che sta prendendo sempre più piede è l’Intelligenza Artificiale (IA). Questa innovazione, promette di rivoluzionare la situazione anche in agricoltura, e lo sta già facendo. Vediamo come.

Intelligenza Artificiale per l’agricoltura di precisione

L’Intelligenza Artificiale è un sistema informatico, integrato in sistemi hardware e software, in grado di automatizzare determinati processi e di prendere scelte in maniera del tutto autonoma, sulla base di determinate variabili. Fondamentale è anche la sua capacità di adattarsi all’ambiente circostante. Risulta quindi essere uno strumento valido per ampliare le capacità dell’agricoltura di precisione. Uno degli obiettivi dell’agricoltura di precisione, o comunque dell’agricoltura 4.0, è garantire l’ottimizzazione delle risorse a disposizione, utilizzando diverse procedure e tecniche di lavoro, con determinati prodotti, al fine di salvaguardare la salute ambientale, nonché quella umana. L’Intelligenza Artificiale cambierà radicalmente il modo di gestire i propri terreni ed ottimizzare le produzioni grazie alla sua capacità di adattarsi ai cambiamenti climatici.

Esistono già diverse applicazioni dell’Intelligenza Artificiale in agricoltura, vediamo quali.

Agricoltura di precisione aumentata

La cosiddetta agricoltura aumentata, quella connessa che sfrutta le tecnologie dell’Agricoltura 4.0 come l’Internet delle cose (IoT), consente la raccolta automatizzata di dati, sulla quale gestire il processo decisionale e le azioni che vengono poi messe in atto per la diagnosi precoce delle malattie e dei problemi delle colture. Inoltre si vanno ad ottimizzare gli input e i ritorni agricoli sulla base dell’offerta e alla domanda. Un importante passo in avanti per i Sistemi di Supporto Decisionale (DSS), che sono necessari appunto nel momento in cui, sulla base di determinate informazioni, supportano il processo decisionale. L’obiettivo è aumentare l’efficienza delle risorse del settore agricolo, riducendo l’uso di acqua, fertilizzanti e fitofarmaci, e aumentando la capacità di gestire i cambiamenti climatici.

L’Intelligenza artificiale viene utilizzata anche per analizzare in maniera più approfondita le previsioni meteo, ottenendo un quadro completo delle effettive conseguenze del cambiamento climatico. Analizzando simulazioni e dati in tempo reale, di eventi meteorologici o disastri ambientali, è possibile individuare punti deboli, così da intervenire tempestivamente successivamente ad un avviso, migliorando la preparazione. Un’Intelligenza che impara da sé e dal mondo che la circonda, così da migliorarne le condizioni di vita.

Infine un’applicazione integrata per il monitoraggio in tempo reale, la modellizzazione e la gestione di sistemi ambientali in scala fedelissima e in maniera quasi immediata che darebbe la possibilità di prevenire problemi come la deforestazione illegale, l’inquinamento, i disastri ambientali, e affrontare al meglio situazioni come l’estrazione dell’acqua. Tutto ciò grazie alla capacità dell’Intelligenza Artificiale di adattarsi ai cambiamenti climatici.

Intelligenza Artificiale per la Terra

In inglese “AI for Earth“, è il programma internazionale messo in atto da Microsoft nel 2017 per sostenere l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nel settore agricolo. Sostiene persone ed organizzazioni nell’affrontare le sfide ambientali globali. L’obiettivo è realizzare progetti basati sull’Intelligenza Artificiale in ambiti quali il clima, l’agricoltura, la biodiversità e le risorse idriche. Secondo i dati messi a disposizione da Microsoft, il programma ha supportato oltre 300 organizzazioni in più di 60 paesi, mettendo a disposizione qualsiasi tipo di strumentazione. Così come corsi di formazione per chi ha bisogno di adeguarsi ed aggiornarsi.

Fondazione “Bruno Kessler”

Fondazione Kessler è un’associazione italiana che partecipa al programma di Microsoft. Lo scopo principale è sviluppare una soluzione che previene i danni causati dalle ondate di calore. Questo perché le ondate di calore generano impatti significativi nel settore agricolo in termini di siccità, irrigazione insostenibile e diminuzione del rendimento del raccolto. La fondazione ha avuto a disposizione dal programma tutto la strumentazione necessaria a predire e gestire al meglio le ondate di calore nel settore agricolo. La speranza, è di riuscire a proteggere le coltivazioni del territorio italiano. Anno dopo anno, infatti, si dimezzano a causa del caldo e della consequenziale siccità.

Un aiuto, quello dell’Intelligenza Artificiale, che in una situazione climatica e ambientale in cui ci troviamo, è di fondamentale importanza.

Le tre più importanti novità di fine 2019 per il Precision Farming

Il 2019 volge al termine, e ci sembra giusto riassumere le ultime novità fondamentali. Con lo sguardo rivolto al futuro, con la speranza che sempre più aziende adottino innovazioni riguardanti l’agricoltura di precisione.

Nel 2019 l’agricoltura di precisione è stata protagonista di diverse innovazioni che hanno destato molto interesse, con lo scopo di migliorare l’efficienza delle coltivazioni agricole. Prima di brindare all’anno nuovo, andiamo a vedere quali sono le ultime novità, che ci permettono di capire con quale bagaglio entriamo nel 2020 agricolo.

Agricoltura di precisione a rilento

Uno studio condotto da Nomisma e Crif a febbraio su 1034 aziende agricole e 55 contoterzisti fa notare come, negli ultimi 3 anni, solo il 22% delle aziende ha investito in strumenti per l’agricoltura 4.0. La maggior parte sono aziende del Nord-Italia con un fatturato che supera i 50.000 euro/anno e un organico composto prevalentemente da millennials (18-35 anni). Le imprese italiane si stanno rendendo sempre più conto delle potenzialità che l’agricoltura di precisione può portare. Ma, sia a causa dei più restii al cambiamento, che della dimensione media delle aziende italiane, questo tipo di ricambio tecnologico stenta a decollare.

Tra le aziende prese in esame, risulta molto diffuso l’adattamento a tecnologie come guida parallela o la chiusura automatica delle sezioni della barra irroratrice. Tutto ciò in quanto di facile utilizzo, comportando praticità ed agevolazione in maniera immediata durante il lavoro. La gestione sito-specifica con mappatura dei terreni e delle produzioni, o la semina e le concimazioni a dose variabile, invece, destano ancora poco interesse.

Una maggiore informazione e formazione, da parte di aziende e associazioni resta il punto cardine anche per il 2020 per una maggiore diffusione delle conoscenze relative alla convenienza e vantaggi riguardanti l’adozione di tecnologie relative all’agricoltura di precisione e l’agricoltura 4.0.

La via del tabacco

Un settore invece, dove le innovazioni agricole vengono assimilate sempre di più, anche in Italia, è quello delle produzioni di tabacco.

Sulla base di dati messi a disposizione dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, l’Italia è il primo produttore di tabacco greggio in Europa: 50 milioni di kg ogni anno sparsi tra 4 regioni (Campania, Toscana, Veneto ed Umbria). Tra le aziende di tabacco che più stanno investendo in Italia e in ambito agricoltura di precisione troviamo Philip Morris Italia. L’obiettivo, è una trasformazione del modo di operare e dei processi della filiera agricola.

Tra le innovazioni adottate all’interno di un programma denominato “Buone Pratiche Agricole ” troviamo:

  • Stazioni metereologiche per integrare tutti i mezzi disponibili così da tenere il numero di organismi dannosi al tabacco sotto la soglia economica di danno;
  • Riduzione delle emissioni di CO2 nella produzione;
  • Sistemi di irrigazione a goccia o a pioggia in base all’andamento stagionale

Aumentare la produttività, così da migliorare la sostenibilità, questo il fine ultimo di Philip Morris.

2020 sinonimo di Intelligenza Artificiale

Se il 2019 è stato l’anno dell’automazione, tutto ciò si amplificherà nel 2020 con l’avvento, sempre più prepotente, dell’IA (Intelligenza Artificiale) in agricoltura.

Molto interessante è il nuovo Raven+ presentato dall’azienda Raven Connected (azienda canadese specializzata in progettazione e tecnologia di ingegneria focalizzata sul mercato emergente delle auto connesse per le imprese e i privati). Il prodotto, sarà presentato al Consumer Electronics Show (CES) nel gennaio 2020, e riguarda il miglioramento della sicurezza sul lavoro sia del conducente che del veicolo. Il dispositivo presenta un display molto grande, con mitigazione termica che consente al dispositivo di funzionare in situazione di calore elevato. E’ possibile inoltre rilevare le imminenti collisioni, la frenata d’emergenza e i segnali di velocità in tempo reale, trasmettendo le informazioni in maniera immediata a conducenti e passeggeri, mentre vengono documentati i dati della carreggiata.

Una tecnologia che può rivoluzionare il modo di lavorare degli agricoltori.