Agricoltura 4.0 ed innovazione per le aree interne: il futuro si incontra a Benevento

Benevento cuore dell’innovazione e della sostenibilità con un evento dedicato a tutte le tecnologie e le innovazioni che possano aiutare il risollevamento dell’agricoltura.

Si parla di innovazione e agricoltura 4.0 all’evento “Comunità e Territori Intelligenti: Agricoltura 4.0 / Cultura & Turismo 4.0“. L’evento si è tenuto il 21 novembre 2019 alla Camera di Commercio di Benevento. Personalità di spicco e giovani aziende del Sud Italia pronte a raccontare come sia fondamentale dare una spinta a un’agricoltura che è rimasta troppo indietro.

La situazione attuale

In un periodo storico di profondi cambiamenti, con il sopravvento della rivoluzione digitale, l’agricoltura necessita di tenere il passo dell’evoluzione tecnologica. Strategie non più sostenibili, finanziamenti a singhiozzo, tecnologie pronte ma non utilizzate ed un ricambio generazionale molto teorico. Queste e molte altre le problematiche che non permettono l’evoluzione di cui l’agricoltura in Italia avrebbe bisogno.

Il monito dei protagonisti

L’agricoltura è uno dei settori che ha capito che doveva profondamente innovarsi“. Esordisce così Roberto Pierantoni (Segretario generale della Camera di Commercio di Benevento e direttore di Valisannio), insieme alla mediazione del giornalista Pasquale Carlo (vice presidente Arga Campania). Inoltre, non è passata inosservata l’appassionata e sentita disamina di Carmine Nardone (Presidente Futuridea). Egli infatti sottolinea fermamente le problematiche agricole da combattere: come l’utilizzo della legge del minimo delle piante, o l’accaparramento forzato dei terreni. Tra le soluzioni proposte, per Nardone è fondamentale l’utilizzo della Blockchain contro il falso alimentare e l’attività criminale che c’è dietro, così come il mettere a disposizione tutta una serie di elementi che possa convincere i giovani a restare nel proprio territorio di origine. Di investire e di creare innovazione e sostenibilità su di esso. Infine, dopo le presentazioni delle aziende, Walter Nardone (presidente ODAF Benevento) chiude promettendo una continua divulgazione e formazione nelle aziende dei concetti espressi all’evento.

Coltivare innovazione

Tra le aziende presenti all’evento, una delle più innovative è sicuramente AGRODIGIT Srl. La startup, di cui Valentino Salvatore è il fondatore, è specializzata nella diffusione su larga scala delle tecnologie relative all’agricoltura di precisione (come DSS, IOT, GIS). I problemi del tessuto produttivo, la redditività e le dimensioni delle SAU italiane. Questi alcuni dei problemi a cui AGRODIGIT cerca di dare una soluzione. “Aiutare le PMI” questo è il mantra di Valentino Salvatore, che rispetto a chi sostiene che solo le grandi aziende possano adattarsi all’agricoltura di precisione, assicura che è vero il contrario. AGRODIGIT, inoltre, è anche capofila del progetto V.In.Te.S. (Viticoltura Tecnologia ed Innovazione per i Vini Sanniti), che ha come obiettivo quello di diffondere esperienze, conoscenze e tecnologie che sono state sviluppate e sperimentate in altri settori della produzione agricola e in altri contesti vitivinicoli.

Cooperazione, non individualismo

Questo è l’obiettivo di Giuseppe Savino (Presidente dell’Associazione “Terra Promessa” e fondatore dell’Hub Rurale Vazapp). Inoltre, per Savino, la formazione in agricoltura non funziona. E si è reso conto di come gli agricoltori di un determinato territorio non cooperino e non condividono informazioni ed esperienze. Ognuno guarda al proprio terreno, con un occhio sempre vigile di sfida nei confronti dei vicini. “Incontriamo gli agricoltori nelle loro case, non sanno l’uno cosa fa l’altro. L’agricoltura non ha bisogno solo di agricoltori, ma di persone che vedano l’agricoltura da prospettive diverse”. Da qui nasce Vazapp. Una soluzione del tutto innovativa che permette di creare cene, ed eventi ad elevato carattere emozionale, per far sì che queste persone si incontrino. Spesso ponendo un confronto anche tra padre e figlio, quando c’è mancanza di fiducia e dialogo. Una delle difficoltà che più affligge queste famiglie. Un progetto iniziato in Puglia, ma che si sta espandendo sempre di più in tutta Italia e in Europa. “O la finiamo oppure è la fine”

Biodiversità e tradizione tecnologica

Per il territorio è fondamentale la biodiversità, rintracciando la tradizione con le nuove tecnologie (che i nostri nonni non possedevano). Dà fondamentale importanza, quasi sacralità, al rispetto dell’ambiente e dei nostri terreni Nadia Savino (imprenditrice dell’azienda di famiglia “Azienda Agricola BioLu”). Per migliorare l’ecosostenibilità Nadia propone diverse soluzioni, che integrino tecnologie innovative dell’agricoltura di precisione. Come la raccolta del grano antico tramite la tecnologia 4.0, o l’utilizzo del NIR per prevedere la tempistica ottimale del raccolto, evitando fungini e microtossine, e gestire l’elemento biologico nel momento migliore possibile. L’elemento cruciale è l’utilizzo della Blockchain. Una serie di macchine che lavorano in IOT, inviano informazioni al cloud centrale, che li inserisce successivamente nella Blockchain. Senza poter essere modificate. Certificando così tutti i passaggi e ciò che accade nei campi.

Un Bot per amico

L’ultima azienda a presentare la propria idea di innovazione è Vectis, con il suo progetto SmartField. Luca Capobianco (co-fondatore), illustra anch’egli la necessità dell’utilizzo delle tecnologie di agricoltura di precisione. Nel farlo, fa una precisa distinzione: da un lato coloro che ne hanno compreso l’utilità e quindi la adattano alla propria azienda; dall’altro lato invece i più restii che sostengono “abbiamo sempre fatto così”. La strategia di SmartField si basa sulla creazione di una rete di sensori e centraline che raccoglie dati da campi sanniti utilizzando degli algoritmi. Ciò comporta accessibilità, fruibilità, scalabilità e sostenibilità per l’agricoltore e per il suo terreno. L’elemento di innovazione è la creazione di un chatbot (Ubaldo). Un attore virtuale con il quale si chatta attraverso Telegram. Il ciclo non viene interrotto, dopo che il server ha elaborato i dati in seguito ad un avviso, viene inviato una notifica sul proprio smartphone. Inoltre è possibile inviare e ricevere comandi tramite la chat. Nessun trattamento alla cieca: l’obiettivo di Vectis.

Spazio alle idee 

Nel pomeriggio, è stato presentato un nuovo evento “Startup Meet Benevento“. Alla sua prima edizione, il convegno aveva come obiettivo la contaminazione di idee e risorse tra le varie startup che si sono presentate. Un momento di forte innovazione, in cui, le aziende, avevano la possibilità di conoscere persone del proprio settore o addirittura integrarsi in progetti fuori dal proprio ambito. Tra le aziende, erano presenti anche alcune tra quelle partecipanti all’evento mattutino, come AGRODIGIT. Diverse idee e tecnologie messe in mostra riguardanti sostenibilità, IOT, realtà virtuale, 3D e molto altro ancora. Con la speranza che sempre più persone, sopratutto i giovani, possano sentirsi ispirati, esprimendo le proprie idee, investendoci e radicandole nel proprio territorio d’origine.